La 17^ giornata della I categoria, girone B del Friuli Collinare ha offerto il pareggio per 1-1 tra l’AC Morsano e le Officine Zanon di San Giorgio di Nogaro. Una partita tra due squadre di metá classifica senza grosse aspettative da entrambe le parti.
Gli ospiti si schierano sul campo del Morsano con un atteggiamento guardingo, consci che i padroni di casa nelle 5 precedenti partite avevano raccolto ben 7 punti e quindi gli spazi per sortite da corsari erano verosimilmente limitati. In più, il portiere titolare non era disponibile. Dall’altro lato, il Morsano si ritrova con una formazione amputata: su 4 attaccanti solo uno è presente. Questo grazie a squalifiche ed infortuni che hanno costretto mister Ulisse a schierare un pesante 4-5-1, fin dall’inizio votato a limitare le proprie ambizioni ad un’opera di contenimento piuttosto che offrire proficue proiezioni in avanti.
Il pubblico, accorso numeroso dopo le ispirate vittorie delle recenti settimane, si aspettava bel gioco e punti ed alla fine è stato ripagato. Ma non è stata una partita facile.
Sono gli ospiti ad aprire le danze e nei primi 10 minuti di gioco sfiorano da prima il gol su svarione difensivo di Tuan e poi insaccando con un preciso colpo di testa su cross. Qui finisce la partita delle Officine Zanon.
Le puntate offensive della squadra di San Giorgio di Nogaro d’ora in poi saranno solo delle mosse sporadiche che mai impensieriranno i legni dell’estremo difensore morsanese. Dal canto suo, il Morsano ci prova più volte. In particolare su punizione con Marchi che centra la traversa e con Del Frate, che su traversone da fondo campo, a portiere battuto, tenta di raccogliere al volo ma manca clamorosamente il gol della vita.
La mancanza di attaccanti naturali si sente. Si gioca moltissimo a centrocampo, aiutati anche dall’atteggiamento rinunciatario delle Officine Zanon, che peró riescono a difendersi bene scomponendo tessera dopo tessera il puzzle di gioco morsanese.
A differenza di quanto visto sabato scorso, quando il Morsano sul campo del Felettis si è lasciato prendere dal panico senza reagire, qui si è visto un Morsano con grinta e voglia di fare bene. Tanto che, a suon di arrembaggi, a tempo praticamente scaduto, i bianc’azzurri si aggiudicano una punizione in una zona dove solo Roberto Baggio avrebbe osato l’impossibile. Questa volta peró la cattedra è tutta di Luca Zanon, professore honoris causa di balistica che, su punizione dal limite, piazza la palla sotto il sette. Portiere battuto, risultato salvato, mister rasserenato e pubblico in delirio.
Un pari onesto che lascia entrambe le squadre soddisfatte. La posizione di classifica rimane pressoché immutata per entrambe le compagini e non ci sono episodi che lasciano adito a troppe recriminazioni. Le Officine Zanon hanno capitalizzato sulle pochissime azioni offensive portate a termine, mentre il Morsano ha vinto più grazie alla sua caparbietá e determinazione che all’ammontare di occasioni da gol.
Uomo partita Zanon che per una strana coincidenza porta lo stesso nome della squadra avversaria anche se, la sua “officina” non sforna impianti meccanici ma prodezze balistiche.
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