mercoledì 22 ottobre 2014

Paviottiphoto: Sei Opere Esposte al Consolato Generale di Londra - 21 Ottobre 2014






Il Console Generale a Londra, dott. Massimiliano Mazzanti é un estimatore di arte e sta attivamente promuovendo gli artisti italiani sul palcoscenico internazionale. 

In questo contesto Mauro Paviotti, in arte paviottiphoto avrá l'onore di avere sei sue opere esposte in maniera permanente presso il Consolato Generale di Londra. 

In particolare, tre foto saranno parte dell'arredo dell'ufficio di rappresentanza del Consolato. Si tratta di tre opere della collezione "I Nuovi Guardiani" a suo tempo esposte alla Biennale di Venezia nel 2011 e presso la sede del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia (CRAF) in occasione di una mostra personale che ha coronato l'artista con l'ambito premio "F.V.G.Fotografia C.R.A.F" nel 2013. 

Congratulazioni Mauro!
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Collection: "The New Guardians"

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COMUNICATO STAMPA

Londra 21 Ottobre 2014
Sei fotografie esposte presso il Consolato d’Italia a Londra: il Console Generale dott. Massimiliano Mazzanti riceve le opere fotografiche dell’artista udinese Mauro Paviotti
Il Console Generale d’Italia, dott. Massimiliano Mazzanti é un estimatore di arte e sta attivamente promuovendo gli artisti italiani sul palcoscenico internazionale londinese. In questo contesto ha ricevuto sei opere fotografiche dell’udinese Mauro Paviotti. Le fotografie saranno esposte permanentemente presso il Consolato di Londra ed in particolare, tre foto diventeranno parte dell'arredo dell'ufficio di rappresentanza del Console Generale.
Si tratta di opere tratte da due distinte produzioni in bianco e nero: la collezione “Holga”, raffigurante scorci della pianura italiana, realizzata con una “toy camera” analogica e la collezione “I Nuovi Guardiani” che presenta un concept d’avanguardia realizzato in studio. Le tre immagini de "I Nuovi Guardiani" sono state esposte alla Biennale di Venezia nel 2011 e presso la sede del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia (CRAF) in occasione di una mostra personale che ha coronato Paviotti con il prestigioso premio "F.V.G.Fotografia C.R.A.F" nel 2013.
L’artista, in occasione della presentazione delle fotografie, si e’ intrattenuto con il Console Generale apprezzandone la sensibilità artistica e la straordinaria disponibilità a promuovere l’arte italiana all’estero. 
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Breve CV di Mauro Paviotti
MAURO PAVIOTTI è nato a Palmanova (UD) e si occupa di fotografia dal 1982. Non è un fotografo professionista. Con mostre personali e collettive ha esposto in numerose gallerie italiane ed estere. Le presenze più significative sono state nel 1991 alla 4^ Biennale di Cordoba (Spagna), nel 1995 alla Biennale di Venezia e nello stesso anno è stato premiato a Roma dall'Italian Art Directors Club per le immagini realizzate a favore della Lega Antivivisezione della Campagna Istituzionale "L'Uomo è una Bestia". Dopo una pausa di riflessione, nel 2010 espone alla mostra “Il Furore delle Immagini”, fotografia italiana dall'archivio di Italo Zannier, ospitata dalla “Fondazione Bevilacqua La Masa”. Nel 2011 e’ chiamato ad esporre al Nordiska Museet di Stoccolma e ritorna alla Biennale di Venezia. Attualmente e’ presente a “Il Tempo dei Fotografi”, una collettiva di 26 fotografi a Villa Manin di Passariano (Udine).
Le sue foto sono state esposte al Forte Belvedere di Firenze e a Milano al Castello Sforzesco. Inoltre, diverse sue creazioni sono  conservate presso il MNAF, Museo Nazionale Alinari della Fotografia di Firenze, gli archivi del C.R.A.F. di Spilimbergo, la Fondazione di Venezia e presso collezioni private.
Nel 2013 riceve il premio "F.V.G. Fotografia C.R.A.F", massimo riconoscimento del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia (CRAF) coronato da una mostra personale della collezione “I Nuovi Guardiani”.
La motivazione al premio CRAF F.V.G. riassume la sua visione artistica: "Mauro Paviotti percorre da anni, con rigore e costanza, la strada della denuncia sociale attraverso la rielaborazione di figure che traggono potenza dall'iconografia classica e prendono forma da nuove e moderne suggestioni. La sua è una visione fatta di amari disincanti, espressa con passione e lucidità, che utilizza il medium fotografico come strumento di indagine e di rivelazione".
Di Mauro Paviotti hanno scritto, tra gli altri, Francesco Tullio Altan, Vittorio Basaglia, Charles Henry Favrod,  Sergio Maldini, Paolo Maurensig, Carlo Patrone, David Maria Turoldo, Italo Zannier.
Una presentazione in inglese della collezione e’ disponibile sul sito http://www.artok.it/en/mauro-paviotti-i-nuovi-guardiani/

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