La Messa è stata celebrata dall’arcivescovo emerito di Udine, Mons. Pietro Bruno Mazzocato, insieme a don Michele e a un altro sacerdote, in una chiesa splendidamente addobbata per l’occasione. I fiori, offerti dall’Associazione Ricreativa Morsano, hanno donato colore e profumo all’ambiente sacro, mentre il campanile, impreziosito da nastri azzurri e bianchi – colori della Madonna e simboli tradizionali del paese – ha reso l’atmosfera ancora più festosa. Presenti anche il presidente della Ricreativa, Giovanni D’Ambrosio, e tanti morsanesi che hanno voluto testimoniare la loro fede e il loro attaccamento alle tradizioni.
A rendere ancora più solenne la cerimonia ha contribuito l’ottimo coro parrocchiale “Mons. Antivari”, diretto magistralmente dalla maestra Giulia Della Peruta e accompagnato alla tromba dal maestro Francesco Fasso. Le loro voci e la musica hanno saputo emozionare i presenti, donando alla liturgia un’atmosfera di intensa spiritualità e raccoglimento.
Le celebrazioni sono state ulteriormente impreziosite dalla presenza degli Scampanotadors, un gruppo di suonatori di campane che ha visto tra le sue fila anche giovani con radici profonde nel paese tra i quali il diciasettenne Matteo Vecchiato. Con grande maestria e manualità, proprio come si faceva un tempo, gli Scampanotadors hanno accompagnato i momenti salienti della giornata suonando diverse note di canti religiosi. Il loro intervento ha regalato emozioni autentiche e ha sottolineato il valore delle tradizioni, coinvolgendo la comunità in un’atmosfera di festa e spiritualità.La processione è stata accompagnata dalle note della Banda Rossini di Castions di Strada, che con i suoi numerosi suonatori ha animato sia il corteo religioso sia il momento di attesa per l’inaugurazione di una nuova opera d’arte: una pregiata placca in bronzo realizzata dal maestro Giovanni Sicuro “Minto”. L’opera, commissionata dal Circolo Culturale Le Risultive su idea della presidente Anita Forgiarini, raffigura San Giovanni Bosco che accoglie i ragazzi a Valdocco, un omaggio ideale alle attività giovanili che si svolgono proprio nell’oratorio paesano. La placca è stata posta sui muri dell’oratorio, recentemente rinnovato grazie all’impegno dei volontari della Parrocchia.
Roberto Biscotti, del Circolo Le Risultive, ha letto la storia dietro la placca, coinvolgendo il pubblico e suscitando emozione. L’opera, scoperta dalla presidente Anita Forgiarini e dalla vice presidente Cristina Sandri, ha ricevuto numerosi consensi e applausi per la sua raffinatezza artistica. L’arcivescovo emerito ha benedetto la placca e si è congratulato con il Circolo Le Risultive e con tutta la comunità per la calorosa partecipazione e il senso di unità che si è respirato durante tutta la giornata.Questa nuova opera va ad arricchire ulteriormente il centro di Morsano di Strada, dove già si possono ammirare il busto di Mons. Antivari e il monumento alla famiglia, entrambi firmati dal Minto, la meridiana di Eligio D’Ambrosio sul muro della chiesa e il monumento al donatore di sangue. L’Oratorio, rimesso a nuovo, è ora un luogo accogliente per i giovani e per tutta la comunità.
Morsano di Strada si conferma così un paese vivo, ricco di arte, storia e colori, grazie alla passione e all’impegno dei suoi abitanti, che sanno custodire e valorizzare il proprio patrimonio spirituale e culturale.
La presidente del Circolo Culturle "Le Risultive", Anita Forgiarini e l'artista Giovanni Sicuro "Minto" e signora |
Nessun commento:
Posta un commento