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| Marchi e la Kersevan |
Sabato 18 febbraio a Morsano di Strada è stato presentato il libro "
Pietro Antonio Antivari, vescovo dei friulani a fine ottocento"
scritto dal dott. Valerio Marchi, pubblicato su iniziativa dell’Associazione “Ricreativa Morsano” e che ha anche beneficiato del contributo del comune di Castions di Strada, della Fondazione CRUP, della BCC della Bassa Friulana e con il patrocinio della biblioteca civica “Joppi” di Udine.
Buona la partecipazione dei morsanesi e di appassionati di storia tra i quali studiosi del Friuli ottocentesco, parenti discendenti del vescovo morsanese e autoritá civili che includevano il sindaco di Castions di Strada, il sindaco di Bicinicco e l'assessore regionale all'istruzione
Roberto Molinaro.
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| Mataran, il sindaco e l'assessore Molinaro |
La presentazione é stata allo stesso tempo anche una celebrazione per il personaggio storico morsanese piú illustre di sempre. Il coro parrocchiale ha presentato tre canti composti a meta' Ottocento in onore di Antivari ricreando cosí le atmosfere musicali di un'altra epoca. Poi, Silvia D'Ambrosio, attrice della
Buteghe Teatral "El Ravoncli" di Castions di Strada, ha letto dei brani del libro tra i quali due poesie dedicate ad Antivari da
Giovanni Battista Candotti e da anonimi autori che cosí volevano celebrare un vescovo tano amato dai fedeli friulani dell'epoca.
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| Valerio Marchi |
Nel suo intervento, l'editrice dott.ssa Alessandra Kersevan (reduce da una recente partecipazione a
Porta a Porta di Rai Uno) della
casa editrice Kappa Vu di Udine ha sottolineato l'importanza della "piccola storia" dei personaggi come Antivari nel contesto della Grande Storia e non a caso, l'autore, il prof.
Valerio Marchi, ha voluto dedicare la prima parte del libro al contesto storico generale nel quale far calare la seconda parte del libro dove le vicende di Antivari sono descritte in modo approfondito.
Antivari, ha sottolineato Marchi, fu accolto a Roma dal papa che rimase sorpreso dalle numerose testimonianze di affetto popolare di cui godeva il vescovo ausiliario morsanese. Inoltre, fu un prelato conosciuto anche a un santo,
Don Bosco, il quale lo menziona espressamente in una sua lettera.
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Mons. Jogna
direttore del coro che
ha eseguito pezzi dell'800
dedicati ad Antivari |
Apprezzato per la sua bontá d'animo, Antivari non entró mai nelle numerose polemiche cittadine e regionali che dominarono il Friuli post unitario con la sovrapposizione delle idee degli anticlericali, dei cattolici, dei conservatori, dei liberali e dei socialisti ben espresse dai giornali dell'epoca. Giornali ai quali Marchi dedica un capitolo dove si capisce quanto teso fosse il dibattito politico soprattutto nel cuore di una chiesa che stava cercando un suo collocamento nell'Italia post unitaria. Un libro ad ampio respiro che soddisfa sia lo storico minuzioso che il lettore leggero.
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| L'ass. regional Molinaro |
Alla serata hanno partecipato anche i discendenti della famiglia Antivari che tra i suoi antenati annovera capitani d'industria, medici e appunto un vescovo. E' stata anche l'occasione per tuffarsi nel mistero della sepoltura del prelato la quale non si sa per certo dove possa essere (originariamente Antivari fu sepolto al cimitero di Udine ma poi la tomba fu rimossa). Pare ora la salma riposi sotto una lastra di marmo nel Seminario di Udine ma non c'e' certezza (bisognerebbe rimuovere la pavimentazione recente e e verificare se sotto c'è una sepoltura).
Il libro sara' distribuito in forma gratuita alla popolazione morsanese ma sará anche in vendita a cura della casa editrice
KappaVu.
L’opera é il volano per altre iniziative legate all'illustre prelato morsanese: il maestro del coro parrocchiale Don Ariedo Jogna, ha annunciato l’intenzione di chiamare il coro: “Coro Parrocchiale mons. Antivari" mentre la Ricreativa e il Circolo Culturale "Le Risultive" sosterranno la realizzazione da parte dell’artista Giovanni Sicuro di un busto di Antivari da collocarsi in centro paese.
Una bella serata per un altrettanto bel libro che si spera molti apprezzeranno scoprendo in Antivari un personaggio buono, dall'animo nobile e mite la cui memoria, oggi celebrata da una pubblicazione di spessore, rende orgogliosi tutti i morsanesi ed i friulani.
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| Marchi e il presidente della Ricreativa Adamo |
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