domenica 29 dicembre 2024

Lutto: è mancata Nene, la storica titolare di quello che fu l'iconico bar del paese, il Bar Centrale - 28 dicembre 2024

Con profondo dolore, i familiari annunciano la scomparsa di Nene, al secolo MADDALENA BASELLO ved. SICURO, che ci ha lasciati alla veneranda età di 97 anni. Nene è stata una figura amata e rispettata nella comunità, conosciuta per il suo spirito accogliente e il suo cuore generoso.

Per molti anni, è stata la barista titolare del Bar Centrale, affettuosamente conosciuto da tutti come "li di Nene". Questo bar iconico era molto più di un semplice locale; era il cuore pulsante della comunità. Con i suoi muri dipinti di vivaci murales, la sala giochi paesana era un luogo di ritrovo per giovani e meno giovani. Negli anni Ottanta e Novanta, i ragazzi si radunavano con i motorini per trascorrere interi pomeriggi tra giochi elettronici e partite a calcetto, creando legami che sarebbero durati una vita.

Il retro del bar ospitava un campo da bocce, che per qualche anno ha rappresentato un ulteriore elemento di aggregazione, attirando appassionati di tutte le età. Fin dai tempi in cui i bambini andavano a chiamare i nonni che si attardavano a giocare a carte, il Bar Centrale era diventato il luogo di incontro per eccellenza, un rifugio accogliente dove la comunità si riuniva per condividere momenti di gioia e amicizia.

Nene, con la sua saggezza e la sua dedizione alla comunità, mancherà profondamente a tutti coloro che l'hanno conosciuta. La sua memoria vivrà nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, e il ricordo di quello che fu il "Bar Centrale" continuerà a essere un simbolo del suo straordinario contributo alla vita del paese. 

I funerali si terranno martedì 31 dicembre alle ore 14:30 presso la chiesa di Morsano di Strada, con partenza dall'ospedale civile di Latisana. Dopo la cerimonia, seguirà la cremazione.


venerdì 13 dicembre 2024

ANNUNCIO: Inaugurazione delle mostra dedicata alle fotografie del compianto Mauro Paviotti - Sabato 14 dicembre 2024


Il titolo della mostra diffusa "Francamente me stesso" celebra l'opera e la vita artistica di Mauro Paviotti, organizzata dai Comuni di Castions di Strada e Palmanova. Questo omaggio arriva a due anni dalla sua improvvisa scomparsa. Paviotti, che ha vissuto a Morsano di Strada, ha lasciato una collezione permanente negli spazi comunali e ha trovato nella natia Palmanova (nacque infatti nella frazione Ialmicco) il suo ambiente artistico e una rete di amicizie.

L'esposizione, realizzata grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, dei due Comuni e in collaborazione con ArtOK, si articola in tre sedi e in fasi temporali successive, creando un'antologia che raccoglie i vari filoni della produzione fotografica di Paviotti in quasi quarant'anni.

La mostra si aprirà a Palmanova il 14 dicembre alle ore 11 presso la Polveriera Garzoni e proseguirà negli spazi di ArtOK in Borgo Cividale 23/A, rimanendo aperta fino al 14 gennaio. Dal 4 gennaio al 2 febbraio, un'altra sezione della mostra sarà ospitata nella biblioteca di Castions di Strada.


Nel 2012, l'Amministrazione comunale di Palmanova invitò un gruppo di fotografi, tra cui Paviotti, a rappresentare la città in vista del riconoscimento Unesco. La mostra "Palmanova di ombra e di luce" offrì una visione in bianco e nero della città rinascimentale contemporanea, mettendo in risalto la dinamicità e l'ispirazione delle fotografie di Paviotti.

Tornando al 1987, Paviotti presentò "I miei palmanovesi" sul Dongione di Porta Cividale, un'esposizione di ritratti ironici e affettuosi che catturavano l'essenza di amici e concittadini, alcuni dei quali sono ora esposti in polveriera.

Questa mostra personale offre una panoramica completa dell'opera di Mauro Paviotti, del suo percorso di ricerca e della sua evoluzione nell'uso della macchina fotografica, che gli valse, tra l'altro, il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia del Craf.

Lutti: sono mancate Lorenza Dri e Valentina Ferin ved. Sattolo - dicembre 2024

Purtroppo nell'arco di pochi giorni l'una dall'altra altre due nostre compaesane ci hanno lasciato: Lorenza Dri, per diversi decenni apprezzata parrucchiera del paese e Valentina Ferin.   

venerdì 15 novembre 2024

Lutto: è mancata Alexia Vecchiato

La comunità è nuovamente sconvolta da un dolore infinito per la perdita di una giovane vita. 

La conferma del decesso di Alexia Vecchiato, a soli 22 anni, arrivata il 14 novembre, chiude un capitolo iniziato una settimana fa con il violento schianto che ha coinvolto la sua auto vicino a casa a Castions di Strada. Un destino simile a quello della sorella Gaia, scomparsa nel maggio 2019 a soli 21 anni, sempre a Castions, dopo un altro incidente automobilistico. Una coincidenza così grave e sfortunata che è stato riportata anche dai media nazionali.  

Un destino crudele ha colpito ancora una volta la famiglia, le cui radici sono divise tra Morsano e Gonars. In entrambi i comuni, i cittadini hanno seguito con apprensione questi giorni, sperando in un miracolo. Le preghiere, tuttavia, non hanno avuto l’esito sperato. Don Michele Sibau, a nome della parrocchia di Morsano di Strada, e il sindaco Ivan Petrucco, per l’amministrazione comunale, hanno espresso vicinanza ai genitori, mantenendo un contatto costante e offrendo il massimo supporto possibile.

Restano i ricordi dei tanti amici di Alexia, che ancora faticano a comprendere quanto accaduto. Quella notte tragica ha spento la sua grande passione per la danza, coltivata fin da bambina, che l’aveva portata a insegnare hip hop. Un percorso iniziato nel 2021, che l’ha vista coinvolta con passione. Grazie al ballo, Alexia si è esibita in videoclip musicali e serate in discoteca, preparando anche coreografie per le ragazze sul palco. Da studentessa all’Istituto Zanon di Udine, Alexia aveva iniziato a esplorare il mondo della comunicazione e dei social media. 

Ora resta solo l’amarezza per ciò che non potrà più essere, sotto una riga rossa tracciata all’improvviso. Alexia ha chiuso gli occhi quando l’impatto violento con la sua vettura era ormai inevitabile, e non li ha più riaperti.


domenica 10 novembre 2024

Celebrazione della Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate - Domenica 10 Novembre 2024

Domenica 10 novembre, Morsano di Strada ha commemorato la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, posticipando di qualche giorno la ricorrenza ufficiale per consentire una maggiore partecipazione della comunità. La giornata è stata caratterizzata da momenti di riflessione e celebrazione, sottolineando l'importanza della memoria storica e del rispetto per coloro che hanno servito il Paese.

Le celebrazioni sono iniziate con una messa solenne, che ha riunito i cittadini nella chiesa locale per un momento di raccoglimento e preghiera. La cerimonia religiosa ha offerto l'opportunità di riflettere sui valori di unità e sacrificio che caratterizzano questa importante ricorrenza.

Dopo la messa, un corteo composto da autorità civili e militari locali, rappresentanti degli Alpini di Morsano, membri della Protezione Civile Comunale e cittadini si è diretto verso il monumento ai caduti. La processione è stata accompagnata dalle note della Banda G. Rossini di Castions di Strada, che ha suonato brani solenni e patriottici, creando un'atmosfera di profondo rispetto e coesione.

Al monumento, gli Alpini di Morsano hanno deposto una corona d'alloro in onore dei caduti, un gesto simbolico che ha visto la partecipazione del sindaco e delle autorità presenti. Il momento è stato caratterizzato da un intenso silenzio, rotto solo dalle note della banda, che ha reso omaggio ai sacrifici compiuti per l'unità e la libertà del nostro Paese.

La celebrazione del 4 Novembre a Morsano di Strada è stata un'occasione per rinnovare il nostro impegno verso i valori di pace, solidarietà e rispetto reciproco. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa commemorazione, ricordandoci l'importanza di mantenere vivi i legami con il nostro passato per costruire un futuro migliore.



sabato 26 ottobre 2024

La "Carta di Lorenzo" firmata in Confindustria - 24 Ottobre 2024

La sottoscrizione della "Carta di Lorenzo" al Consiglio Generale di Confindustria sottolinea l’impegno delle imprese per la sicurezza degli studenti in azienda. Con queste parole, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la firma della Carta da parte del Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, alla presenza dei genitori di Lorenzo.

Mattarella ha ricordato la tragica morte di Lorenzo Parelli, di Morsano di Strada, studente del quarto anno dell’Istituto Bearzi di Udine, durante uno stage. Questo evento ha drammaticamente richiamato l’attenzione dell’intera società italiana sui processi che accompagnano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro. Il Presidente ha espresso apprezzamento per l'impegno assunto oggi per rispettare la dignità dei giovani lavoratori.

Confindustria Udine ha sottolineato che grazie alla tenacia dei genitori di Lorenzo, si è giunti alla firma della Carta di Lorenzo. Questo ha avviato una nuova era nella prevenzione della sicurezza sul lavoro in Italia, riconosciuta a livello nazionale con l’iter avviato il 20 gennaio 2023 e culminato nella sottoscrizione all’Auditorium Malignani di Udine da parte di Confindustria Udine, Regione FVG, Ufficio Scolastico Regionale, Consulta degli Studenti e UIL.