Nel 2013 fu premiato dal CRAF per la sua lunga carriera a supporto dell'arte fotografica del Friuli VG e non solo. Numerose le sue mostre in regione e fuori. Da ricordare le sue due partecipazioni alla Biennale di Venezia. Alcune sue opere sono esposte anche a Londra presso il Consolato Italiano.
Mauro aveva il suo carattere ed una forte personalità: non concedeva facilmente l'amicizia ma quando lo faceva era la persona più onesta, sincera ed aperta che si potesse trovare. Aveva i suoi punti di vista che condivideva senza timori ed accettava anche prospettive diverse sempre con rispetto. Non era mai banale nelle sue osservazioni e nelle sue prospettive. E di questo bisogna rendergli merito: se c'era qualcosa da dire lo diceva senza edulcorare il messaggio per timore del giudizio altrui. Questo lo rendeva un amico severo ma prezioso nella sua onestà intellettuale.
Innamorato della vita, sotto una scorza da friulano coriaceo, covava una grande sensibilità ed empatia. Fieramente ateo era molto incusiorito da cosa ci fosse oltre questa Terra e per questo si era un appassionato all'astrofisica. Poteva parlare per ore di comete e formazioni stellari.
Mauro ci mancherai! Buon viaggio, in sella alla tua amata Triumph, ovunque tu sia!
Qui quello che questo blog ha raccolto negli anni della storia artistica di Mauro.San Pellegrino visto da Mauro Paviotti con la macchina fotografica Holga |